Il progetto: la prima industria privata per la separazione dei metalli in Pakistan. Il nostro incarico: mettere in funzione un impianto galvanico, due impianti di recupero IAO BR 200 per l'oro e l'argento, un impianto di chiarificazione delle acque, un sistema di elettrolisi per l'argento e un impianto di fusione/granulazione. Era nostra responsabilità, inoltre, occuparci dell'addestramento del personale. Il tutto a temperature fino a 45°C!
Il Pakistan sta vivendo un periodo di ripresa. I Gruppi internazionali s'insediano nelle nuove zone industriali. Tra questi anche Siemens, Bosch e molte altre aziende tedesche. I 700 attentati dinamitardi compiuti annualmente da Al Qaeda segnano il paese, tra la popolazione c'è fermento. La disparità tra ricchi e poveri si fa sempre più ampia e non è previsto che possa (o debba) appianarsi in tempi brevi. Molto spesso le ditte per insediarsi ottengono un'esenzione fiscale per 5-20 anni.
A parte tutto, alla nostra incolumità è stata prestata la massima attenzione. La sede della nostra ditta era sorvegliata 24 ore al giorno da ex soldati.